20 canzoni per la migliore playlist erotica in assoluto

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Questo è infinitamente meglio che mettere brani random e sperare per il meglio. Promesso. La musica ovviamente migliora molte esperienze (vedi: allenamenti, giri in macchina, lunghe passeggiate, weekend al lago, ecc.) Ma l'unica cosa per cui la musica non riceve abbastanza credito è il sesso. Puoi starne certo, se non stai ascoltando le note giuste ogni volta che fai sesso, lo stai facendo male. Sia che si tratti di sesso occasionale, della tanto attesa scopata con la tua trombamica o del sesso passionale con la partner fissa, la scelta di un sottofondo musicale è fondamentale per creare il clima giusto che porti a fantastici orgasmi.

Ovviamente, ad eccezione delle sveltine e del sesso improvvisato, avete bisogno di una playlist da riprodurre a ripetizione durante le vostre sessioni di sesso. Il motivo: non solo la musica ti dà un ritmo da seguire, ma ti permette di impostare il ritmo per il tipo di atmosfera che più ti piace.

Vuoi che il tuo partner rallenti? Puoi optare per ritmi più lenti che tendono ad essere più passionali. Cerchi un sesso più selvaggio? Allora ci sono alcune canzoni che possono certamente adattarsi allo scopo anche in questo caso (vedi il brano #2 di questa lista).

In conclusione: Indipendentemente dal genere o dal ritmo che tu e il tuo partner decidete, la musica è un elemento che cambia il gioco e dovrebbe assolutamente essere utilizzato nello stesso modo in cui lo sono i preservativi, il lubrificante e altri sex toys nella camera da letto.

Quindi non preoccuparti, abbiamo già fatto la parte difficile per te curando una lista di canzoni che sono effettivamente perfette per le tue sessioni di sesso, a seconda del tuo umore. Scegli cosa aggiungere alla tua playlist e divertiti, amico mio. I tuoi orgasmi se lo meritano.

1. "Often" di The Weekend

Praticamente qualsiasi canzone di The Weeknd ti farà sentire molto bene quando fai sesso. Questa è la mia preferita, ma sentitevi liberi di cambiare.

2. "Do I Wanna Know?" e "Woman" mashup di Arctic Monkeys and Harry Styles

Sì, seriamente, fidati di me su questo. Il medley ha fatto il suo giro su TikTok ed è proprio sexy come si potrebbe sospettare.

3. “Wicked Game” di Chris Isaak

Porno all'orecchio. In realtà, anche il video di "Wicked Game" è visivamente titillante, con Isaak che si scatena sulla spiaggia con la top model Helena Christensen in topless - ma a livello sonoro, questo successo del 1990 trasuda lussuria dall'inizio alla fine. Con la sua vellutata melodia di chitarra, la sua freschezza setosa e la sua voce sensuale, oh, così morbida, nessun'altra canzone sull'amore maledetto ha alimentato più vaporose sexxioni.

4. “Untitled (How Does It Feel?)” di D’Angelo

Abbinato alle straordinarie doti di cantautore del soul man D'Angelo e a un corpo squisitamente cesellato, il video di "Untitled" è quasi troppo da guardare; il cantante è nudo a vista d'occhio, e si lecca le labbra mentre canta il ritornello della canzone (stava pensando alla cucina casalinga di sua nonna, sostiene). Oltre a vincere il premio per video più sexy di questa lista, la canzone è anche un concorrente per il climax musicale più delizioso e irresistibile. Premi play e vedrai cosa intendiamo.

5. “Need You Tonight” degli INXS

Le folle hanno urlato per il frontman degli INXS Michael Hutchence, che è stato associato a una serie di bellezze famose nel suo periodo d'oro degli anni '80. Il fascino di Hutchence è nel modo in cui canta al 100% come se lo volesse fare. Nel momento migliore del rocker australiano, "Need You Tonight", inizia la canzone sospirando: "Tutto quello che abbiamo è questo momento", come se il mondo stesse davvero per finire. E poi: "C'è qualcosa di te, ragazza, che mi fa sudare". Ragazze, fate un respiro profondo.

6. “I’m on Fire” di Bruce Springsteen

Per questo lento del 1985, il Boss smette di lavorare sul suo bolide abbastanza a lungo per struggersi per una donna sposata (o, come suggerisce il video, forse è la sua macchina che gli piace davvero). Qui abbiamo Bruce all'apice del suo sex appeal da colletto blu prima della mezza età, con le mani sporche di grasso e la fronte sudata che cerca di dare un'occhiata sotto il cofano.

7. “Lay Lady Lay” di Bob Dylan

A metà degli anni '80, il vecchio Bobby Zimmerman chiamava le sue cotte (inclusa la futura cantante di "Empire State of Mind" Alicia Keys) per nome; nel '69, però, preferiva ancora un accogliente anonimato. "Lay Lady Lay" è uno dei più languidi inviti di tutti i tempi - "Stay, lady, stay / Stay with your man a while" - ma funziona, grazie al croon inusualmente duttile di Dylan, alle percussioni clip-clop di Kenny Buttrey e al lavoro del Pedal-Steel di Pete Drake, che gocciola sull'arrangiamento come miele peccaminoso.

8. “Sexy MF” di Prince

Le credenziali di Prince come re della trombata erano una cosa di pubblico dominio molto prima che lui sfornasse questo sensuale pezzo nel 1992. Il testo e l'esecuzione incarnano la spavalderia libidinosa di Prince, e la voce di rapper è tra i suoi tentativi hip-hop meno imbarazzanti; il meglio di tutto è un groove assassino che ti assicura che Prince può tenerlo duro tutta la notte.

9. “Video Phone” di Beyoncé

Se hai mai sognato che Lady B faccia visita alla tua camera, accendi questo singolo di I Am... Sasha Fierce, in cui la cantante condisce le sue avances con abbondanti "ooh" e "ahh" coitali. Lascia che ispirino il tuo coro di gemiti.

10. “Do Right Woman, Do Right Man” di Aretha Franklin

La Regina del Soul non ha mai suonato più desiderabile di quando apre questa ballata con l'eterno distico "Take me to heart / And I'll always love you". Sul tipo di groove a fuoco lento che ha ispirato le mosse in camera da letto per decenni, Aretha canta di un intenso desiderio... ma non osate dimenticare di rispettarla mentre fate le vostre mosse.

11. “Love to Love You Baby” di Donna Summer

Quando il pioniere dell'Eurodisco Giorgio Moroder chiese notoriamente a Donna Summer di simulare le sue crisi d'estasi per questo pezzo tabù del 1975, la cantante devotamente ecclesiastica inizialmente si oppose, poi finse circa 22 orgasmi per il brano, ispirando milioni di persone a seguire il suo esempio. Il Time l'ha prontamente soprannominata "la regina dell'amore"; al giorno d'oggi, saremmo sicuramente meno discreti.

12. “The Sweetest Taboo” di Sade

Nella sua hit del 1984 "The Sweetest Taboo", Sade canta innocentemente: "A volte penso che tu sia troppo buono per me / Ogni giorno è Natale, e ogni notte è Capodanno". Sade, lascia perdere. Sappiamo tutti cosa comporta il "Capodanno" in questo scenario. Tra la voce sensuale della cantautrice inglese e la melodia sexy di influenza spagnola, "The Sweetest Taboo" è un vero e proprio gioco da ragazzi quando si tratta di divertirsi con il cuore in gola.

13. “Closer” dei Nine Inch Nails

Potresti ricordarla come un ricordo vintage-industriale, ma la hit di Trent Reznor del 1994 è in realtà un capolavoro funk vietato ai minori sotto mentite spoglie. Quel famigerato ritornello vola solo perché il ritmo sotto di esso - notoriamente simulato da un cuore che pompa nel video - è così ostinatamente sensuale.

14. “I Just Wanna Make Love to You” di Etta James

Pubblicata nel suo album di debutto del 1961, At Last!, la melodia blues straordinariamente onesta di Etta James rivelò molto del suo spirito: swing, scattante e impertinente. Mostrava anche che era una donna che sapeva cosa voleva. Dopo la sua pubblicazione, la canzone salì immediatamente in cima alle classifiche; possiamo solo immaginare che la diva del soul ottenesse esattamente ciò che voleva anche in camera da letto.

15. “You Really Got Me” dei the Kinks

Il successo dei Kinks del 1964 è un'ode viscerale alla lussuria: " Ragazza, mi hai davvero fatto impazzire / Mi hai preso così che non so cosa sto facendo / Sì, mi hai davvero preso ora / Mi hai preso così che non riesco a dormire la notte". Più di ogni altra cosa, questa traccia più primordiale pulsa di urgenza adolescenziale a sangue caldo e vi ricorderà di non essere in grado di tenere le mani lontane dalla vostra fiamma del liceo. E questa è una buona cosa.

16. “I Want Your Sex” di George Michael

Dopo che George Michael lasciò la candida boyband degli anni '80 Wham!, si lanciò in una furia sessuale con zelo ed entusiasmo stile "Scuola finita per sempre!". L'album Faith (1987) presentava Michael che si annusava l'ascella e si apriva con questa gemma funky, in cui il ringhio tipico di Michael è al suo apice: "C - c - c- c'mon!" Fa anche la sua richiesta nel modo più chiaro possibile: "Fai sesso con me!", cosa che apprezziamo.

17. “Rocks Off” dei the Rolling Stones

Quando tua madre ti dice quanto fosse sexy Mick Jagger - sì, e anche Keith Richards - è di questo che sta parlando. Exile on Main St. (1972) è il disco più sciolto, jammiest e sporco degli Stones, e "Rocks Off" è la sua più grande espressione di gioia (e intento, a pensarci bene).

18. “I Feel You” dei Depeche Mode

Per una band che spesso ha cantato sul lato più perverso del sesso - sia "Master and Servant" che "Strangelove" abbracciano elementi sadomaso - questo brano del 1993 è abbastanza mansueto. Ma la combinazione del baritono profondo e sensuale del frontman Dave Gahan e la propulsiva traccia di sottofondo lo fa suonare molto più sporco (e quindi più caldo) di qualsiasi lavoro precedente della band.

19. “Feel Like Makin’ Love” di Roberta Flack

In nessun modo collegato alla canzone leggermente smielata dei Bad Company, questo brano del 1974 è abbastanza semplice: Flack descrive momenti che ispirano uno stato d'animo amoroso, incluso dopo una passeggiata in un parco e mentre è seduta in un ristorante. Ma la sua interpretazione piena di sentimento rende l'idea - lei coccola ogni verso come un amante potrebbe fare con un altro appena prima di dirigersi verso la camera da letto.

20. “Sledgehammer” di Peter Gabriel

Difficilmente potreste essere biasimati per aver perso l'impulso sessuale in questo successo del 1986 al primo giro. Il cantante inglese di culto Peter Gabriel non era noto per il contenuto libidinoso; qui, una canzone stravagante è stata aiutata da un video animato innovativo. Eppure, gli spermatozoi che introducono il video sono un chiaro indizio; ascolta come Gabriel canta di autoscontri e impollinazione, e tutto diventa chiaro.